E' una bella domenica sera di Luglio, sono le 19 e una serie di circostanze concatenate ci portano ad essere solo io e mio marito, che dobbiamo cenare ed andare a recuperare i figli dopo un paio d'ore.
Non abbiamo molto tempo, ma un' uscita a mangiare qualcosa senza troppe pretese ci sta. Non potendoci allontanare troppo, valutiamo di andare verso San Valentino, dove ci sono un paio di locali che hanno cambiato gestione da un po' di tempo e non abbiamo ancora provato.
Si sale, e al bivio dove ci sono le scuole si gira a destra, in direzione Montebabbio.
Dopo 300 metri da questa curva, c'è questa Osteria, fino a un paio di anni chiamata “ Le caprette Felici “ , decidiamo di fermarci e proviamo.

Sono le 19:45, non abbiamo prenotato, ma al momento non c'e' nessuno.
L' edificio sorge sulla strada, ed ha l' aspetto di una di quelle classiche trattorie di una volta , a due piani. Si parcheggia di fianco alla strada, in una rientranza con la ghiaia.
L' esterno e' stato ridipinto di giallo acceso.
Al piano inferiore c'e' una sala con una decina di tavoli, al piano superiore un salone con 15 tavoli circa, e una terrazza con altri 10 tavolini da 4 persone l' uno.
Facendo un conto approssimativo, hanno capienza per circa un centinaio di persone.

Una signora molto gentile, che capiremo subito essere la titolare , ci fa accomodare nella terrazza aperta al secondo piano, in uno dei tavolini che si affacciano sul bel panorama
di queste prime colline.
Siamo vicini a casa, eppure sembra di essere lontanissimi dai capannoni delle ceramiche.
C'e' uno splendido tramonto estivo, e il sole che sta calando ha il giusto tepore.
I tavolini sono di plastica, piccolini ma adeguatamente distanziati, tovaglie e tovaglioli di carta, piatti e bicchieri normalissimi senza decorazioni ne' personalizzazioni: tutto molto semplice, ma pulito.
Apprendiamo subito dalla signora che il locale e' a conduzione familiare ( direi che li' ci vivono proprio ) : c'e' lei, il marito, 3 figli di cui 2 piuttosto piccoli, piu' un paio di altre donne che mi sono sembrate anche quelle di famiglia, visto che si occupavano dei 2 bambini più piccoli che giocavano di fianco a casa e poi venivano fatti cenare fuori. . Nel giro di un'ora arriveranno solo altri 6 clienti, e la cosa ci e' dispiaciuta subito :
il locale e' un po' fuori dai centri, non e' molto conosciuto, però l' impatto che ha fatto a noi e' stato molto positivo , sia per il panorama, sia per la semplicita', sia per la tenerezza di questa famiglia con bambini che ce li ha fatti sentire molto simili a noi, pur nelle diverse attività lavorative : sappiamo bene quanto sia dura far quadrare i conti quando si hanno tante spese per i figli.
La signora ci porta i menù, che sono quei librettini con alcune pagine plastificate, un po' vecchiotti.
Ci avvisa che alla domenica sera fanno anche gnocco e tigelle, ma non ne abbiamo voglia, dunque valutiamo i primi e i secondi.
La cucina e' tradizionale, le portate non sono tantissime, ma perfette per chi ama i gusti semplici.
Ci sono alcuni antipasti (robetta fritta , affettati, formaggi ) , tagliatelle e tortelloni fatti in casa con condimenti tipo ragù, funghi, “ Vecchia Modena “, burro e salvia, e come secondi delle tagliate cucinate in 6 diversi
Modi ma molto classici, scaloppine anche queste proposte in alcuni modi diversi ( ricordo limone, funghi, ma c'era anche qualche altro tipo ), grigliata mista di carne, costolette
d' agnello alla griglia.
Poi ci sono diversi contorni : insalata varia mista, zucchine fritte, patatine fritte, crocchette di patate, olive
all' ascolana ( queste le trovi anche nell' antipasto misto ).
Poi alcuni dessert, sempre molto semplici e tradizionali.
C'e' birra alla spina e una lista di vini abbastanza ridotta ( circa 2/3 vini per categoria , intendendo 2/3 bianchi fermi, 2/3 bianchi frizzanti, etc.. )
Per noi comunque e' sufficiente, e anche se l' abbinamento non e' corretto con quello che abbiamo ordinato, scegliamo un bianco fermo : Grecanico di Sicilia Cantina Carlo Damiani, va giu' bene ed e' fresco, a noi e' piaciuto.
Poi una bottiglia di Acqua gassata San Pellegrino ( in vetro )
Il menù riporta i prezzi di tutto, coperto compreso, che saranno rispettati al 100 % al momento del conto.

La nostra scelta per la pappa :

- 1 Antipasto misto dei Girasoli : crocchette di patate fritte, olive all' ascolana ,arancini di riso con piselli , zucchine castellate , anelli di cipolla : tutto fritto, secondo i miei gusti buono, croccante , fritto bene e non unto. Me lo hanno servito caldissimo e me lo sono gustato finché ho potuto, perché era abbondantissimo e se lo immaginavo non avrei ordinato
nient' altro.
Non era un fritto misto all' Italiana, perché per definirlo tale ci dovrebbero essere anche carne e verdure diverse .
In questo caso era un insieme di stuzzichini fritti del genere “ da Birreria “, però visto che era buono e fatto come si deve, strappa un Voto 9

- 1 Tagliatella ai funghi : per mio marito. Pasta fatta in casa , abbastanza gialla e spessa, condita con un po' di panna e funghi champignon : niente di raffinato, molto semplici, ma gli sono piaciute. Voto 9

- 1 costoletta di agnello alla griglia : per me . Sono arrivate 4 costolettone grosse , cotte
al punto giusto e molto piene di carne. Nel genere, posso dire che meritano un voto 8,5.

- 1 Tagliata ai funghi : per mio marito. La quantità di carne non era eccessiva e i funghi erano sempre champignon, ma era buona e tenera, tanto che ha pulito il piatto.
Anche qua voto 9.

- 1 Patatina fritta per mio marito : buone e non unte, voto 9

Hanno portato anche con la carne 1 cestino con grosse fette di pane tipo casereccio,ma non lo abbiamo assaggiato.

Il nostro tempo a disposizione era scaduto, dunque non abbiamo preso nient'altro.

Ci accomodiamo al piano di sotto dove c'e' il bancone del bar per il conto , che ci viene fatto dalla solita signora. Da quello che ho capito, il marito si occupa esclusivamente della cucina.

Hanno le carte di credito, però ci ha detto che hanno spesso problemi di linea, dunque chi viene qui e' meglio che abbia comunque i contanti.

Lo scontrino ( con i prezzi corrispondenti a quelli del menù )
Coperto = 1,5 x 2 = 3 euro
Antipasto = 8 euro
Tagliatelle funghi = 7 euro
Tagliata funghi = 10 euro
Costolette agnello = 8 euro
Patatine fritte = 4 euro
Acqua gas = 2 euro
Vino = 8 euro
TOTALE = 50 EURO tondi ( 25 a testa )

Tirando le somme : locale semplicissimo, senza pretese, con pochi piatti tradizionali.
Adatto a chi ha gusti davvero semplici e si lascia intenerire dall' ambiente da trattoria a gestione famigliare e non fa caso a gradini delle scale un po' rotti o ai giochi dei loro bambini spersi qua e là.

Cappelli ne do' 3, sarei tentata dal darene 4 perché nel loro piccolo ho visto molto impegno e cura nel gestire i clienti e comunque quello che abbiamo mangiato era molto buono.
Pero' mi e' stato riferito che su gnocco e tigelle sono un po' carucci, ed essendo la prima visita voglio essere obbiettiva
e cauta, attendendo altre visite per salire come punteggio.
Mi sono ripromessa di metterli alla prova organizzando una cena scolastica o qualcosa del genere più avanti, per vedere come se la cavano con comitive un po' numerose.
Penso meritino di essere un po' più conosciuti, ma le potenzialità io le ho viste, e spero che saranno confermate.

Alla prossima

Consigliato!