Al Poeta il pesce lo sanno cucinare.
Bene.
Ho avuto modo di constatarlo alcune volte e devo dire che sono proprio bravi.
E poi a questo posto sono affezionato.
Vi racconto una storia:
Ci sono tre persone che è come se facessero parte della nostra famiglia anche se non siamo parenti in senso stretto.
Ognuno partecipa alle vite degli altri in modo diretto, a volte più intensamente di quanto possa fare un membro "ufficiale" della propria famiglia.
Questi tre amici hanno vissuto in prima persona tutta la gravidanza dell'Ele; ne hanno condiviso i timori, le speranze, gli sbalzi d'umore e tutta la grande aspettativa che si era creata per "l'avvento" del nostro cucciolo.
E me li vedo ancora tutti e tre, maci, la miki e matte, visibilmente emozionati davanti a quello che loro hanno ribattezzato "il nostro primo figlio".
Sono le nove e mezza di sera del 23 gennaio e l'infermiera del reparto, gentilissima fino a quel momento, mi spara in senso figurato due calci nel culo e mi mette alla porta!
Non volevo proprio abbandonare la mammina e il minuscolo Eddie.
Sono stremato, come forse ricorderete, ma non ce la faccio proprio ad andare a casa.
L'adrenalina è ancora troppo alta e così li raggiungo al Goblet dove li trovo ubriachi di birra e di gioia.
Mi abbracciano forte forte, mi baciano e traspare nitida nei loro volti la tensione che hanno accumulato anche loro nei due giorni di travaglio/parto.
Mi viene ancora il magone adesso a pensare a Matte che, tenero tenero, mi accarezza la schiena mentre bevo la media del brindisi e mi dice "ti posso tenere stretto?".
Oppure alla Miki che fà partire quattro o cinque brindisi a tutta la birreria, indicandomi e urlando "E' appena diventato papà , EVVIVA!!" che vergogna!
Dopo la birretta siamo andati a mangiare al Poeta quattro piatti di spaghi alle vongole veraci e a brindare ancora, all'Eleonora e ad Edoardo che ci aveva appena raggiunto in questo mondo.
La complicità tra amici è una condizione di vita, che quando la si trova, si deve ringraziare il cielo di averla trovata.
Cito una frase di R.L.Stevenson nel Dottor Jekhill e Mr. Hyde, che dice (vado a braccio):
"..l'uomo mediocre mantiene per tutta la vita gli amici che il destino gli ha affibiato, l'uomo virtuoso se li sceglie."
Mi piace pensare che, almeno in questo caso, io sia stato un uomo virtuoso e sono sicuro che tanti di voi avranno trovato nel corso della vita delle persone affini che vi aiutano a riempire la vita.
O almeno lo spero!
Torniamo così al Poeta e siamo quattro più uno.
Il più uno, naturalmente è Edo che credo capisca la particolarità del luogo e passerà tutta la sera sveglio e sorridente senza dare il minimo problema....un vero angelo!
Prendiamo due polipi con le patate e due alla catalana seguiti da una marinara, una margherita, una bianca con pancetta e una alle verdure.
Da bere, due caraffe di vino frizzone alla spina (secondo me lo fanno con le bustine di idrolitina dal gran che frizza ), due di acqua e due birre per le pizze.
Siamo nella veranda fuori e nonostante la posizione infelice su Viale Barozzi, stiamo molto bene.
Il polpo è gustosissimo e fatto alla pugliese come Dio comanda, morbido, saporito e per niente gommoso.
Le patate non sono spappolate e sono conciate con tutte le spezie giuste, dal prezzemolo al pepe.
Gran buon piatto.
Le pizze sono discrete, non è la mia pizza preferita ma è di buon livello.
La mia marinara è croccante e ben agliata ed anche il sugo di pomodoro non è acido come a volte capita.
Le chiacchere insieme a maci e alla miki si sprecano e così ci facciamo portare i caffè che è già mezzanotte!
Povero Eddie, è lì che ride e gioca per i fatti suoi ma dovrebbe già essere tra le braccia di Morfeo dopo aver mangiato il suo bibe di latte, che genitori degeneri!!!
Paghiamo il conto di ventidue eurini a testa e concludiamo una bella serata densa di ricordi e ottime sensazioni.
Al Poeta do quattro cappelli (darei tre e mezzo) perchè sono affezionato al locale, perchè il personale è gentile e perchè, anche se la pizza non spacca tutto, è comunque di buona fattura.
Viva gli amici veri.
Adìo Zèmian.
Consigliatissimo!!
[ema]
08/06/2009
Bravo Frittella, sempre emozionante...