Dopo molto tempo e svariati tentativi, finalmente riusciamo ad avere un tavolo per due in questo locale.
Ci presentiamo alle 13:30 dopo aver trovato comodamente parcheggio (due i parcheggi ), il locale è quasi pieno.
Una delle due ragazze ci fa accomodare in veranda, avrei preferito la sala, ma alla fine dei conti c'era caldo, si stava più tranquilli e si poteva guardar fioccare…
Ci vengono portati i menù, la carta dei vini ed un cestino con pane, grissini artigianali e pezzi di focaccina alle olive e con il pomodoro (irresistibili nell'attesa).
Ci chiedono subito se vogliamo dell'acqua (1 l naturale).
Il locale è ordinato e pulito, i coperti curati. Attirano la mia attenzione i bicchieri ed i doppi coltelli .
Dopo una giusta attesa (quando c'è tanta roba sulla carta spingi è sempre in difficoltà ) passa una delle cameriere, possiamo ordinare…
Eravamo andati li per la carne quindi:
Â? gnocco e crudo di Parma;
Â? sformatino di zucca all' aceto tradizionale di Modena;
Â? filetto alla griglia con patate;
Â? tagliata rucola e grana con verdure grigliate.
Da bere ci consigliano un teroldego rotaliano di Zeni, vendemmia 2006, che risulterà piacevole, profumato ed alla giusta temperatura. Il bel calice capiente a gambo lungo sulla tavola è perfetto.
Si mangia!
Gnocco e Parma: arriva in un piattino, due pezzi di gnocco caldo e poco unto sotto a tre fette di prosciutto stagionato. Due fette se ne vanno con lo gnocco, la terza con un grissino.
Sformatino di zucca: spingi non la smetteva di mugolare mangiando mi vien da pensare che fosse proprio buono oltre ad essere presentato molto bene con il ricamo di balsamico.
A detta di spingi buonisssssimo.
Filetto: servito in piatto rovente, cotto come dev'essere. Carne spettacolare (non ha lasciato sangue) decorata con sale grosso, olio e rosmarino. C'erano anche due fettine di limone, penso solo per guarnitura
In parte piccola pirofila con le patate brutte ma buone
Tagliata: arriva adagiata su un grande piatto rettangolare caldissimo, coperta da rucola e fiammiferi di grana (parmigiano?) che si fondono lentamente. Anche qui spingi mugola e continua a dire “che buona!”…
Piccola pirofila anche per lei con le verdure grigliate (peperone, cipolla, belga, zucchine ).
Soddisfatti e non appesantiti ci resta ancora una voglia… dolce oppure…
Ci facciamo riportare il menù. Un primo in due? Ma facciamo uno a testa
Triangoli di zucca all'aceto tradizionale di Modena: buoni, buoni, buoni… buona la pasta, buono il ripieno quasi tutto di zucca, ed abbondante la guarnitura di aceto densissimo che viene fatta al tavolo.
Tortelloni verdi alla noci: spettacolari! Buona come sopra la pasta, delicato il ripieno di ricotta e radicchio rosso e … che si sposavano divinamente con il sughino alle noci presenti anche in pezzi.
Concludiamo con due caffè (non male), un limoncino ed un branca menta in ghiaccio.
Appagati dal pranzo indugiamo a guardar nevicare.
Il conto: 89€ arrotondati ad 80 dopo che Gigi conclude quasi soddisfatto dicendo: “però! Avete mangiato…”
Conclusioni.
Il servizio.
Presente e non invadente, rapido anche se ti lascia i giusti tempi. A fine pranzo non ci hanno minimamente fatto pesare il nostro indugiare nonostante stessero preparando la tavola per la sera.
Le portate.
Quantità : mi vien da dire non abbondanti, ma alla fine devo dire che sono da “persone normali”… certi stomaci non fan testo.
Qualità : sopra la media, soprattutto la carne argentina. Ottimi i secondi, ma i primi veramente degni di nota.
Presentazione dei piatti: molto curata, decisamente sopra la media.
Il conto.
Non mi sembra esagerato considerando che una ventina di euro erano di vino e la carne argentina di qualità .
P.S.: ho potuto vedere come vengono fatte le patate
Consigliatissimo!!
[mizoguccini]
25/01/2009