Il lunedì, anche sotto le feste, non è poi così facile trovare un locale aperto , dopo alcuni tentativi troviamo posto in questo ristorante immerso nella campagna casinalbese.
Serata gelida e tersa, le luci natalizie del locale erano veramente un faro nella campagna buia circostante.
Il parcheggio è ampio la struttura non deve essere stata ristrutturata da molto da fuori è veramente bello.
Ci fanno subito accomodare al nostro tavolo, siamo in quattro.
La sala dove mangiamo con tutti quei tendaggi e drappeggi tirati da una colonna all'altra e sul soffitto, la fanno risultare un pò soffocante ,il fatto che i tavoli siano troppo vicini non aiuta.
Il servizio è affidato a dei ragazzi tutti preparati, veloci e discreti, ma che hanno la caratteristica di non sorridere, spero non per imposizione...
Prendiamo per antipasto una pizza tartufata tagliata a spicchi:
discreto l'impasto (troppo sottile per me) buoni i pomodorini, insapore i funghi, il tutto annegato nella rucola.
Poi decidiamo per gnocco e tigelle con relativi vassalli.
Ottimo il pinzimonio, tutto fresco verdure belle croccanti, buono il gnocco (ma preferisco pezzi un pò più grandi), le tigelle belle basse come piacciono a me sono però insipide.
Dei salumi ricordiamo solo l'ottimo crudo, gli altri (mortadella, coppa, ciccioli e salame) non erano molto freschi, i bordi scuri e la relativa secchezza non sono stati molto graditi.
Da bere un paio di bottiglie d'acqua e due bocce di grasparossa Cialdini veramente buono.
In attesa del caffè faccio una sparata nei bagni e noto che sono molto puliti e curati.
Prendiamo anche una crema catalana (mia moglie ha molto gradito) e un affogato al caffè.
Poi caffè per tutti un limoncino e due jack daniels.
Totale di 19 euro a testa.
Tornerò sicuramente per provare il ristorante, mi hanno molto incuriosito le porzioni giganti di tagliata che ho visto passare.
Alla prossima.

Buono