Non so se qualcuno di Voi è mai stato a Montelupone, è un piccolo paesino, cinto da mura ottimamente conservate, che sorge nell’entroterra maceratese a pochi chilometri dal mare, un piccolo gioiello nel quale ho trovato incastonato un locale ben gestito: La Taverna dell’Artista.
Il locale dispone di sale esterne e di un patio esterno che nelle serate freschine viene protetto da paratie trasparanti.
Tavoli un po’ ravvicinati, ben apparecchiati, un ambiente piacevole.
Montelupone è noto per il carciofo del luogo, detto anche “scarciofeno”, leggermente tardivo e con caratteristiche leggermente diverse da altre varietà di carciofo.
Per il fatto di essere tardivo, nonostante la stagione avanzata, abbiamo trovato diversi piatti che contenevano il suddetto ingrediente.
Partiamo con due primi caratteristici:
per Gherta, Ravioli al limone e ricotta con salsa di carciofi che ho assaggiato e gradito, ad un primo assaggio il limone pareva risaltare, ma poi veniva in parte coperto dal sapore delicato ma deciso del carciofo;
Fettuccine rigate Masciarelli con Baccalà e Carciofi che ho accompagnato con un calice di Marche IGT Rosato della Cantina Marotti Campi di Morro d’Alba, pasta spessa, elastica, cotta al dente con aggiunta di baccalà che si è ben sposato al carciofo.
E per secondo:
Arista di maiale farcita ai carciofi che sono andato ad assaggiare nel piatto altrui, piatto delicatissimo ed affatto asciutto, una vera sorpresa;
cinghiale in salmì con carciofi che ho accompagnato con un calice di Rosso Piceno della Cantina Velenosi di Ascoli Piceno, un vino di qualità superiore, ottimo il cinghiale cui il carciofo a donato un gusto particolare.
dolce:
ho lasciato a Gherta un particolare Strudel al carciofo di Montelupone con ricotta, un dolce quasi antico, di quelli dove il salato si abbina al dolce in un tourbillon di sapori;
per me una delicatissima e morbidissima Crostata di Ricotta e Pere che è andata oltre le più rosee aspettative.
Location particolarmente d’effetto, servizio professionale ma “alla mano”, tempi di attesa che si sono leggermente dilungati, l’offerta di alcuni crostini è stata gradita; prodotti di alta qualità, carta dei vini “importante” anche per quel che riguarda la mescita al calice.
Le due chiacchiere finali con il titolare e la di lui mamma fanno salire il giudizio al limite dell’imperdibile.
Consigliatissimo!!
[Martora]
11/07/2018