Voglia di pizza: il Puffo ci aveva lasciato un'ottimo ricordo così, dopo una telefonata per assicuraci che fosse aperto, andiamo alla volta di via Nonantolana. Sono da poco passate le 20, il locale è semivuoto e la cameriera (che rimarrà l'unica anche a locale strapieno) ci fa accomodare in un tavolo con le panche, ampio e comodo per sole 2 persone. Sarà una fortuna, perchè nel giro di 15-20 minuti il locale si riempie e i tavoli sono molto molto ravvicinati. Fortunatamente la nostra comanda raggiungerà il pizzaiolo prima dell'assalto e in breve tempo veniamo serviti, mentre noto che una tavolata, sedutasi 5 minuti dopo di noi, verrà servita quando noi avevamo già quasi finito le pizze.
Per aprire lo stomaco optiamo per 4 panzerotti fritti, delle super crocchette di purè, pepate al punto giusto, con cuoricino di mozzarella; arrivano non bollentissimi ma caldi e soprattutto molto ben fritti, ottimi come li ricordavo (1 euro ciascuno).
Dopo 5 minuti le pizze, marinara per me e Napoli per mio marito. Confermo che è un'ottima pizza napoletana, la pasta è bella soffice e la conserva è veramente dolce e poco acida, paragonabile a quella che tutte le estati facciamo in casa. Olio piccante non troppo piccante (a parer mio sarebbe stao preferibile più carico). Unica pecca, non da poco, orlo e parte inferiore in alcuni punti bruciata, al punto che ho dovuto eliminare le parti più annerite (confesso che ho avuto la tentazione di rimandarla indietro, poi visto il pienone e considerato che non avevamo tanto tempo a disposizione...). Fortunatamente è una pizza generosa e quindi nonostante lo scarto ci si sazia a volontà .
Digerita perfettamente, la notte non mi sono dovuta alzare per bere.
Due coca-cole medie alla spina (7 euro) e 1 caffè: totale 23,50 euro.
Tre cappelli soltanto a causa delle bruciature, che ho visto anche in altre pizze ai tavoli, ma la pizza rimane da provare!
Consigliato!
[Simop]
06/02/2012