Ci vado almeno una volta a settimana. Il locale è accogliente, in stile moderno e caratterizzato dai colori vivaci: dalle pareti delle sale alle sedie, dai bicchieri di vetro colorato alle tazzine del caffè. Diciamo la verità, Modena è piena di pizzerie buone che si dividono fra quelle che offrono la pizza alta (stile Napoli) e quelle con la pizza sottile (talvolta tirata). Il Pepperoncino spicca senza ombra di dubbio fra le pizzerie che offrono la prima tipologia, la pizza napoletana. Se non altro perché, a mio parere, è davvero l'unica pizzeria a offrire il prodotto originario senza l'imbastardimento che caratterizza le altre. Prima di tutto nella pizza del Pepperoncino si può notare l'assenza totale di strutto nell'impasto.
Poi, il formato della pizza è identico a quella che si può trovare da Michele a Napoli: bordo altro ma più sottile nell'interno.Infine la qualità dei condimenti è ineguagliabile: le acciughe sono di Cetara, le mozzarelle sono vere fior di latte, i capperi sono sotto sale (non sotto aceto), le verdure sono sempre freschissime, il pomodoro è di prima qualità e così via. Sembrano banalità ma quante volte ci siamo lamentati sulla scarsa qualità dei condimenti sulle pizze?

Ma veniamo alla cena di lunedì 6 giugno. Terminate le prove del saggio di danza di mia figlia e vista l'assenza di mia moglie, al lavoro fino alle 22.00, decido di portare entrambi i miei figli a mangiare la pizza. Per iniziare ordino un cuoppo di verdure fritte e arancini, una specialità tipica della Campania. Come al solito per me ordino una pizza con bufala e una birra media alla spina. Al Pepperoncino usano davvero solo la bufala, mentre in alcuni altri posti credo usino un mix di bufala e mozzarella normale per eliminare l'effetto dell'acqua rilasciata dalla bufala a discapito, secondo me, della qualità. Per il più piccolo ordino invece una margherita in cui non si può fare a meno di notare la polpa di pomodoro densa e cremosa. Avete mai visto un bambino di 4 anni divorarsi l'intera pizza? E pensare che mio figlio non è nemmeno una gran mangione. Qualcosa significherà.
Mia figlia invece opta per una stria bianca con origano, al posto del pane, e delle scaloppine al limone. Qui sono bravi anche nella cucina "non napoletana", le scaloppine sono tenere e gustose. Ottime anche quelle al vino bianco. Ordino anche per i bambini due lattine di Coca Cola e una bottiglia d'acqua da un litro. Chiudiamo la serata con un dolce a testa: torta di ricotta e pere, pastiera e babà alla crema. A Modena non se ne trovano così buoni, ma va segnalato che i dolci non sono di produzione propria. Complimenti al fornitore comunque. Prima di pagare prendo un caffè. Normalmente al ristorante il caffè lascia a desiderare ma qui lo sanno fare. Eccellente e servito in tazzina alta e stretta, calda come piace a me. Il conto finale conferma la convenienza del posto: 45 euro!

Consigliatissimo!!