Approfitto del “ponte” di inizio giugno e di queste belle giornate di sole per andare a trovare una mia cara vecchia amica trentina. Per me è un ritorno a casa, nella mia città e tra i miei monti. Stavolta però non staremo a Trento ma per sfuggire alla calura (sì, c’è caldo e afa anche lì), andiamo in montagna, del resto è vicinissima e la mia amica ha una casetta vicino a Cavalese. Qui si respira un’aria diversa, più salutare e frizzante, la sera fa quasi freddo ma durante il giorno si sta bene e si possono fare tante camminate nei boschi vicini. Il paesaggio è splendido.
Cammina cammina, arriviamo a un maso di sua conoscenza e qui ci fermiamo per ristorarci. Si può prendere il sole sulle sdraio posizionate di fronte a un magnifico panorama, ma prima ci accomodiamo sulle panche di legno sotto una bella tettoia per “rifocillarci”. All’ombra si sta bene, riposiamo “le stanche membra” nell’attesa della cameriera coi menù. Non ci sono i loro dolci tipici altoatesini fino a luglio, per cui optiamo per altri dessert comunque fatti da loro. Io prendo gelato fatto in casa con frutti di bosco, visto dove siamo ne approfitto; gli altri (siamo in 5 in totale) optano chi per un tiramisù della casa chi per il mio stesso gelato, chi per un semplice caffè. In 4 ordinano anche un bicchiere di succo di mele.
Il servizio è rapido e gentile, arrivano le bevande (mi dicono buono il succo) e dopo poco i dolci serviti in coppette piuttosto abbondanti.
La mia scelta è azzeccata: il gelato, di crema, è buonissimo e freschissimo, si sente che è fatto col latte di questi posti che ha una marcia in più; sopra sono adagiati more e mirtilli, anch’essi buoni. Mi dicono altrettanto buono e cremoso anche il tiramisù, bello carico di mascarpone.
Soddisfatti della merenda (chi vuole, in altri orari, può anche pranzare, ci sono piatti tipici, dai taglieri con salumi alla polenta, dai canederli alla selvaggina etc, a prezzi forse un po’ altini, ma il posto merita…), visitiamo il vicino spaccio che vende prodotti locali: speck soprattutto, ma anche miele, confetture varie, funghi, grappe e via dicendo.
Vicino allo spaccio c’è il rifugio vero e proprio, molto carino, tutto in legno scuro, l’aspetto è rustico ma confortevole, sicuramente d’inverno è piacevole sostare qui.
Paghiamo alla cassa 25 euro in totale e riprendiamo la camminata.
Consigliatissimo!!